Cosa sono le Fobie?
La fobia specifica è una paura intensa, persistente e duratura, provata per uno specifico stimolo trigger (oggetto, animale, luogo, situazione, etc). Si tratta di una manifestazione emotiva sproporzionata per qualcosa che non rappresenta una reale minaccia.
A livello comportamentale chi soffre di una determinata fobia specifica tende a evitare le situazioni associate alla paura, ma alla lunga questo meccanismo diventa una vera e propria trappola, similmente a quanto accade per i disturbi d’ansia in generale. Infatti, l’evitamento non fa altro che andare a confermare la pericolosità della situazione evitata e prepara all’evitamento successivo. Si crea, così un circolo vizioso, che da una parte porta a essere sfiduciati nelle proprie capacità e dall’altra compromette le relazioni sociali, perché pur di evitare la cosa temuta si è pronti arinunciare a una serata tra amici.
I sintomi della Fobia
I sintomi fisiologici provati da chi soffre di fobie sono: tachicardia, vertigini, disturbi gastrici e urinari, nausea, diarrea, senso di soffocamento, rossore, sudorazione eccessiva, tremito e spossatezza. Ovviamente, tali manifestazioni patologiche si attuano solo alla vista della cosa temuta o al pensiero di poterla vedere.
Le fobie vengono categorizzate a seconda della tipologia dello stimolo fobico. Le categorie si dividono in:
- Animale (ad esempio, ragni, insetti, cani)
- Ambiente naturale (ad esempio, altezze, temporali, acqua)
- Sangue-iniezioni-ferite (ad esempio, aghi, procedure mediche invasive)
- Situazionale (ad esempio, aeroplani, ascensori, luoghi chiusi)
- Altro. La categoria “Altro” può comprendere gli stimoli più svariati.
È da considerare che sebbene lo stimolo responsabile della fobia sia molto definito, spesso un individuo manifesta fobie multiple: può per esempio temere tre stimoli diversi più o meno correlati tra loro: chi ha paura di volare in aereo potrebbe temere anche le altitudini soffrendo di vertigini e avere anche paura dell’ascensore.
Come curare le Fobie?
La terapia per curare la fobia specifica è di tipo psicoterapeutico, farmacologico o una combinazione tra le due.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale rappresenta il trattamento più efficace per la cura della fobia specifica. La tecnica maggiormente utilizzata in tale ambito è l’esposizione graduale agli stimoli temuti: il soggetto viene avvicinato in modo progressivo allo stimolo fobico, fino ad arrivare ad avere contatto diretto con lo stimolo, che diviene neutro ai suoi occhi grazie a un processo parallelo di ristrutturazione delle idee irrazionali relative allo stimolo.